L'umanità del metallo. Massimo Gyotti

Mostra 6 febbraio − 29 marzo 2020
Il Museo d'Arte Contemporanea Pushkin della RT presenta una mostra dell'artista e scultore italiano contemporaneo Massimo Gyotti"L'umanità del metallo".

La mostra presenta pannelli compositi e sculture modulari in acciaio inossidabile - lavorato o in lega. Opere in cui il metallo viene utilizzato come tela vengono create dall'autore in varie occasioni. Il metallo oggi è la base della creatività dell'artista, che gli consente di rappresentare figure e forme e trasmettere la monumentalità della scultura.

L'opera di Massimo Gyotti è una simbiosi di pittura e scultura. Tensioni, spazi, dettagli sono una cosa sola e, nonostante l'inclusione di elementi post-industriali grossolani, formano un'architettura elegante e magnifica. L'immersione nel materiale porta a nuove forme e opere - perdono la tridimensionalità e la severità che costituivano la forza di molte delle sue precedenti creazioni. Il metallo domina ancora, ma è usato come tela. Si tratta di piastre in acciaio inossidabile che sono diventate parte integrante del suo lavoro. La tensione è mantenuta, gli intervalli e le forme animano ugualmente le "tele": tutto ritorna e ricorda le sculture più significative dell'autore. Colori saturi, motivi geometrici, mutevoli riflessi e riflessi migliorano il ritmo e creano tensione. Questa nuova energia non è più contenuta in strutture e profili in acciaio. La fattura dell'acciaio inossidabile conferisce alle opere la solennità della lastra di lavoro su tela.

L'Italia è la culla dell'arte classica. La pittura e la scultura italiane contemporanee sono meno conosciute e non appaiono così spesso in Russia. La mostra aperta al Museo Statale di Belle Arti del Museo Pushkin del RT offre un'opportunità unica ai visitatori della galleria di colmare almeno in parte questo vuoto.

Basato sul sito ufficialeMuseo statale di belle arti della Repubblica del Tatarstan.