Descrizione del quadro «The persistence of memory»
Il surrealismo è iniziato negli anni venti del secolo scorso: i rappresentanti più brillanti di questa direzione possono essere trovati nella letteratura, nella cinematografia e, naturalmente, nella pittura. Dalí può essere definito il surrealista più importante, i cui dipinti non possono essere confusi con le opere di altri artisti. I suoi dipinti corrispondono esattamente alla caratteristica principale della regia: la realtà e le immagini dei sogni sono strettamente intrecciate in una trama.
Le opere di Dalí possono essere ammirate o rifiutate, ma non possono essere prese con indifferenza, in quanto consentono di intraprendere un viaggio affascinante negli angoli del mondo interiore dell'artista. Nelle sue opere ha codificato la sua incoscienza, la psicoanalisi di Freud, i traumi infantili e i complessi degli adulti.
Uno dei dipinti più famosi di Salvador Dalí, e probabilmente il più personale, a giudicare dalle sue dimensioni e dalle immagini impresse sulla tela, è La persistenza della memoria. I critici d'arte di tutti i tempi sono sempre stati discussi su ciò che vi è raffigurato. Poiché l'artista non ha spiegato spesso il significato delle sue opere, c'è abbastanza spazio per i pensieri durante l'analisi di The Persistence of Memory, ma alcune delle immagini sono abbastanza comuni per Dalí. Qui ha ritratto se stesso e l'olivo, le formiche, l'uovo e molte altre cose simboliche che vagano di lavoro in lavoro.
Storia della creazione di La persistenza della memoria di Salvador Dalí
Prima di parlare del significato di un'opera particolare, sarebbe interessante scoprire in quali circostanze è stata dipinta e cosa ha contribuito alla nascita di determinate immagini. Il processo di creazione di un'opera d'arte è sempre interessante sia per i ricercatori dell'artista che per il pubblico, poiché queste informazioni danno l'opportunità di conoscere meglio l'artista, la sua vita personale e l'ambiente.
La persistenza della memoria di Salvador Dalí, le cui immagini principali sono orologi, è stata dipinta nel 1931. L'immagine stessa è sorprendentemente piccola, questo mostra la natura personale dell'opera d'arte. L'artista ha adorato questo dipinto e sua moglie, Gala, ha detto che "una volta che una persona lo vede, non lo dimenticherà mai."
The Soft Watches (titolo alternativo dell'opera) è stato dipinto in un paio d'ore, mentre la moglie dell'artista era al cinema con i suoi amici. Riferendosi a un terribile mal di testa, è rimasto a casa. Si ritiene, e l'artista stesso ha ammesso, che l'immagine degli orologi morbidi sia stata ispirata dal pensiero su un formaggio Camembert con cui gli sposi hanno terminato la cena. Forma mutevole e flessibilità del formaggio hanno contribuito alla nascita di strane associazioni nella mente dell'artista, che ha immediatamente riprodotto su una tela.
L'altro lavoro iniziato, The view of Cap de Creus, è servito come base per The Persistence of Memory, ogni dettaglio è importante per analizzarlo. Questo mantello è raffigurato su molte delle opere dell'artista. Considerava la costa della Catalogna, situata vicino alla sua città natale Figueres, un luogo che incarna la teoria della creazione di tutti i suoi strani simboli paranoici e metamorfosi. Evidentemente, la fermezza dei principi di questa teoria il pittore associava alle rocce di granito. Nonostante la vista del promontorio, nella foto c'era un'oliva appassita: il ramo troncato morto. Secondo l'artista, dopo cena, ha deciso di guardare la tela prima di andare a letto.
Un paesaggio rappresentato gli sembrava solo una base per una trama più profonda; la foto ovviamente aveva bisogno di qualche idea. Tormentato da un mal di testa, stava per dormire, ma all'improvviso gli venne in mente un'immagine dell'orologio che si scioglieva dal ramo di ulivo, ispirata dai pensieri sulla natura del formaggio che si scioglieva.
Nonostante il cattivo stato di salute, il geniale pittore prese il suo pennello e finì quella sera stessa una delle sue opere più famose.
Analisi del dipinto The Persistence of Time
Molti ricercatori associano l'idea di creare quest'opera d'arte con la popolarità della teoria della relatività di Einstein. Tuttavia, lo stesso Dalí ha affermato che, per quanto riguarda la creazione di The Soft Watches, si è basato maggiormente sull'affermazione di Eraclito: "Tutto scorre, tutto cambia". L'artista ha messo in dubbio la natura stessa del tempo: la sua linearità sembrava non ovvia al pittore e la natura complessa di questo fenomeno era enfatizzata dalla varietà di immagini sulla tela.
Vorrei iniziare a descrivere The Persistence of Memory esplorando i personaggi che sono presenti qui in gran numero. Prima di tutto, sono, ovviamente, orologi. Morbido, informe, appeso a un albero e che scorre su una superficie dura, simboleggia la relatività del concetto di tempo, la sua capacità di fluire in direzioni diverse, ritornando al passato e trasferendosi nel futuro.
La testa, situata al centro dell'immagine, è anche nel potere di questi processi. È un autoritratto dell'artista ed è presente in molte delle sue opere. Dato che ha creato questo dipinto durante un attacco di emicrania, si può presumere che l'immagine del dormiente stesso sia concepita come un desiderio di evitare la sofferenza e sfuggire alle strane immagini che si presentano durante il sonno pesante.
Il tempo nel suo senso usuale è rappresentato nel dipinto sotto forma di un solido orologio che viene divorato dalle formiche - per Dalí questi insetti servivano da simbolo di polvere, decadimento e decomposizione. Il tempo oggettivo, come una certa entità che lavora contro tutti gli esseri viventi, è negato dall'artista: per questo motivo è soggetto a distruzione, e l'orologio è raffigurato a quadrante basso.
Dalí ha posto l'uovo, che è il simbolo della vita, in riva al mare. Secondo gli insegnamenti mistici dell'antica Grecia, il cielo e la terra erano formati dalle due metà dell'uovo da cui nacque la divinità Phanes, quindi la posizione dell'oggetto nell'immagine fu scelta non a caso. Il mare simboleggia la vita eterna, l'immortalità. Così, dall'insieme dei simboli emerge il significato dell'immagine The Persistence of Memory - il rapporto di ciò che sta accadendo nel passato, presente e futuro, l'ambiguità del tempo, il suo valore e senza significato allo stesso tempo. È interessante notare che tutti gli orologi sulla tela mostrano tempi diversi. Forse segnano alcuni eventi importanti, impressi in modo permanente nella memoria.
Nonostante il rifiuto del tempo lineare, Dalí non lo ripudia completamente. Un simbolo, che bilancia i concetti di oggettivo e soggettivo, mondo reale e immaginario, ispirato ai sogni, è uno specchio. Nel dipinto è raffigurato sotto forma di una solida superficie tangibile che giace orizzontalmente.