Ritratto dell'artista Konstantin Korovin

Valentin Aleksandrovich Serov • Pittura, 1891, 111×89 cm
$54
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1692 × 2120 px • JPEG
35.3 × 44 cm • 122 dpi
28.7 × 35.9 cm • 150 dpi
14.3 × 17.9 cm • 300 dpi
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Informazioni sull'opera
Disciplina artistica: Pittura
Soggetto e oggetti: Ritratto
Tecnica: Olio
Materiali: Tela
Data di creazione: 1891
Dimensioni: 111×89 cm
Opera nelle compilazioni: 37 selections
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Descrizione del quadro «Ritratto dell'artista Konstantin Korovin»

Quando Valentin Serov iniziò a dipingere il ritratto di Konstantin Korovin, erano stati legati da un'amicizia a lungo termine. Hanno cenato insieme, bevuto insieme, lavorato insieme: questo ritratto è stato dipinto nel loro studio comune in Dolgorukovskaya Street a Mosca. Savva Mamontov li chiamava scherzosamente Serovin.
Questa amicizia sorprese molti: gli artisti erano tanto inseparabili quanto dissimili.

Serov era sempre cupo e taciturno, mentre Korovin era un burlone, un ottimista, un vacanziere. Serov era sempre in ordine e vestito a festa. Korovin sembrava sempre che si fosse appena svegliato. Serov era di principio, onesto e fermo nelle sue convinzioni. Korovin era mutevole e morbido. Serov ha dipinto lentamente, accuratamente, accuratamente. Korovin lavorava esattamente come viveva: rapidamente, con noncuranza, con grandi colpi di gioia. Serov ha provocato rispetto e fiducia in coloro che lo circondano. Korovin era amato.
Serov ha perdonato Korovin per la sua frivolezza, la malleabilità delle sue opinioni e l'eterno disordine nello studio. In lui vedeva quel “gratificante” a cui si sforzava tanto. Korovin sapeva di avere un uomo al suo fianco che non lo avrebbe mai deluso.

La differenza dei loro personaggi non ha danneggiato la loro relazione, anzi, al contrario, questi due si completavano a vicenda. È tanto più curioso trovare segni di uno scherzo in questo ritratto - dopotutto, questo è il raro caso in cui Serov ha deciso di fare uno scherzo al suo amico.

Pennellate ruvide, un cuscino decisamente decorativo in primo piano, una sensazione generale di incompletezza: Serov ha deliberatamente esagerato i modi degli impressionisti tanto amati da Korovin. Questa è una parodia arguta, sottile e benevola: a prima vista, il ritratto di Korovin sembra essere stato dipinto da Korovin. Tuttavia, scherzi a parte, Serov non è riuscito a mascherare completamente la sua essenza creativa. Qui vediamo la piena somiglianza del modello, così come la penetrazione del famoso Serov nel personaggio e il talento del suo narratore.

Korovin sembra serio, ma i suoi occhi sorridono: sotto la maschera della concentrazione nasconde una persona leggera, allegra e spensierata. È immobile, ma nella sua posizione rilassata, si può intuire la prontezza a saltare fuori dal posto in qualsiasi momento, per iniziare a ballare, scatenare l'inferno, per lanciarsi in un'impresa rischiosa. La sua mano destra è mostrata in modo molto condizionato, ma non c'è dubbio, abbiamo a che fare con un artista che sa come tenere il pennello. La fluidità nell'accarezzare enfatizza l'impetuosità della natura - forse anche l'idolo di Korovin, Anders Zorn, non potrebbe fare una stilizzazione migliore.

Per quanto riguarda la composizione, è dettata da due ragioni. Innanzitutto, posizionando la modella sul divano, Serov ha reso il ritratto più intimo. In secondo luogo, era l'unica opportunità per immobilizzare il suo amico costantemente ribollente almeno per un breve periodo. Durante le sedute, mimava le loro reciproche conoscenze, cantava ed era molto preoccupato (era nel tardo autunno) che si sarebbe congelato contro il muro con la schiena.

Scritto da Andrii Zymogliadov


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