Giove e Teti

Jean Auguste Dominique Ingres • Pittura, 1811, 327×260 cm
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Informazioni sull'opera
Disciplina artistica: Pittura
Soggetto e oggetti: Ritratto, Pittura mitologica
Stile: Classicismo
Tecnica: Olio
Materiali: Tela
Data di creazione: 1811
Dimensioni: 327×260 cm
Opera nelle compilazioni: 38 selections

Descrizione del quadro «Giove e Teti»

Zeus e Teti Engra - "tesi", riassumendo uno stage a Roma, dove è stato inviato dall'Accademia di Belle Arti di Parigi. Ha cercato di rendere il quadro più gentile e "pio" possibile, spiegandolo "Deve sentire un lieve ambrosio". Ingres ha inviato il "pacco" finale (così chiamato il suo lavoro, inviato da Roma a Parigi come parte di uno stage) al Salon. Il verdetto era spietato: il volto di Zeus era chiamato insufficientemente nobile, e c'erano abbastanza rimproveri al fisico di Thetida.

L'immagine è basata su una trama mitologica. La ninfa marina Tetis attirò sia Zeus che Poseidone. Ma la previsione diceva che il figlio che era nata avrebbe superato la forza di suo padre. Gli dei decisero di astenersi da una possibile competizione filiale e diede in sposa Tetis al mortale Peleo. Da questo matrimonio nacque Achille. L'immagine raffigura Teti, che venne da Zeus e implorò di proteggere suo figlio in opposizione ad Agamennone nella guerra di Troia. Teti si piegò sulle ginocchia del dio supremo, stringendoli con una mano, l'altro si allungò e si toccò la barba.

Il trono di Zeus è sospeso tra le nuvole, le figure di Zeus e Thetis contrastano bruscamente. La figura di Zeus è oscura, potente, come se fusa con il trono, con la mano sinistra appoggiata su nubi cumuliformi. Il suo sguardo è diretto, sembra che non senta nemmeno Thetida. La sua intera figura consiste di linee morbide. Anche il fatto che Engru fosse rimproverato - la mano sinistra tesa in modo innaturale di Thetis, la sua testa troppo rovesciata e il collo che sembrava troppo pieno per questa ragione - svolge la sua funzione. La mano - come se l'incarnazione della preghiera e della tenerezza nascosta, e l'intera figura, compresa la strana piega del collo - incarni un'aspirazione sfrenata, come questa diagonale in cui si trova Thetis in relazione a Zeus, incluse tutte le sue aspirazioni, tutta la sua vita.

Alla destra di Zeus c'è un'aquila, uno degli attributi di Dio. Sulla sinistra, vediamo la figura di Era, la moglie del Thunderer, distesa su una nuvola e guardando la scena. Come sai, era una dea molto gelosa ... Ma qui il suo sguardo è calmo - lei sa che Zeus non ascolta le preghiere di Thetis. Ma il dettaglio intimo che vediamo è nascosto da Hera. Le dita adiacenti di Zeus e Thetis emettono una nota molto calda, profondamente lirica ed erotica nello stato d'animo della foto.

Autore: Alena Esaulova
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