Luigi Ontani definisce la sua opera "un'avventura in cui vivo da uomo d'arte", in cui arte e vita sono inseparabili.
Nelle sue opere, Ontani utilizza oggetti, fotografie a colori, cartapesta, sculture in ceramica, proiezioni di diapositive e performance. In ogni opera, l'artista "usa se stesso" come punto centrale per la ricerca di una moltitudine di persone, incarnandosi come i suoi eroi preferiti dalla mitologia, dalle fiabe e dalla storia.
Per "
Albericus Belgioiosiae AuroborusOntani ha creato una narrazione che incarna la storia e l'architettura di Palazzo Belgioioso, costruito nel 1781 dall'architetto Giuseppe Piermarini.
La mostra comprende otto grandi maschere in ceramica, ognuna delle quali crea un dialogo tra simboli storici e elementi mistici orientali. Sono decorate con dettagli antropomorfi, come gli occhi e il naso, che conferiscono ad ogni emblema della mostra il proprio significato stilistico e simbolico.