Di notte. Cabaret e club in stile Liberty

Mostra 14 febbraio − 1 giugno 2020
Locali notturni, caffè, bar e cabaret erano i centri più luminosi del modernismo nel ventesimo secolo, fornendo agli artisti una piattaforma per lo scambio creativo di idee tra pittura e grafica, architettura, design, letteratura, danza e musica.

Mostra "Di notte. Cabaret e club in stile Liberty"esamina molti di questi luoghi in tutto il mondo ed esplora il loro impatto duraturo sulla storia dell'arte.

La mostra non solo esplora i luoghi di culto delle avanguardie, ma porta anche lo spettatore al caffè Nadie a Città del Messico e al Rinascimento di Harlem nei jazz club di New York degli anni '20 e '30, i cui personaggi principali hanno combattuto contro il razzismo. La mostra termina con i club Mbari, fondati nei primi anni '60 a Ibadan e Osogbo, in Nigeria, e il club d'arte Rasht 29, aperto a Teheran nel 1966.

La mostra presenta le opere di Hans Arp, Hugo Ball, Giacomo Balla, Max Beckman, Georgina Beyer, E. Simms Campbell, Karl Otto Czech, Fortunato Depero, Otto Dix, Theo van Dusburg, Aaron Douglas, Hannah Hoh, Josef Hoffmann, Jacob Loff Bertold Leffler, Elfried Lose-Wechtler, Oscar Kokoschka, Jeanne Mammen, Coloman Moser, Henri Riviera, Sophie Tauber-Arp, Henri de Toulouse-Lautrec, Suzanne Wenger e altri.