Per la presentazione del progetto speciale, i partecipanti alla "Pattuglia culturale" hanno collaborato con Elena Slobtseva sulla base di "luoghi dolorosi" legati all'aspetto architettonico della città. Dopo aver respinto il pathos della "nuova architettura" del vetro e del metallo, l'artista ha creato un oggetto a sostegno del progetto, attualizzando i problemi comuni.