Da dove veniamo? Chi siamo? Dove stiamo andando?

Paul Gauguin • Pittura, 1898, 139.1×374.6 cm
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Informazioni sull'opera
Disciplina artistica: Pittura
Soggetto e oggetti: Genere allegoria
Tecnica: Olio
Materiali: Tela
Data di creazione: 1898
Dimensioni: 139.1×374.6 cm
Opera nelle compilazioni: 78 selections

Descrizione del quadro «Da dove veniamo? Chi siamo? Dove stiamo andando?»

Il 1897 fu quasi l'anno più difficile e cupo per Gauguin. Ad aprile, la sua amata figlia Alina morì di polmonite all'età di 19 anni e l'artista sopravvisse a malapena a questa perdita. Inoltre, ha avuto gravi difficoltà finanziarie. Gauguin scrisse a Daniel Monfred che fu lasciato letteralmente senza un pezzo di pane e dovette mangiare solo quello che poteva procurarsi: frutta e gamberetti d'acqua dolce. Per finire, i problemi di salute di Gauguin peggiorarono. In questo periodo buio, l'artista cerca disperatamente di trovare almeno un significato di vita, ma fallisce. E poi Gauguin decide di suicidarsi, ma prima di morire crea l'ultima immagine, che sarà il suo capolavoro principale.

immagine "Da dove veniamo?" Chi siamo? Dove stiamo andando? " divenne la tela più ambiziosa e probabilmente la più famosa di Gauguin. Il lavoro procedeva lentamente: le gambe dell'artista si ferivano, soffriva di congiuntivite, dolore al cuore, attacchi d'asma e vertigini. Ma il quadro finale valeva tutti i tormenti subiti da Gauguin. Lei era davvero un capolavoro. Poco dopo il completamento dei lavori su questa tela, nel gennaio del 1898, l'artista andò a morire in montagna con una dose di "arsenico" di "macellazione". Ma il suo corpo respinse troppi veleni e Gauguin sopravvisse. Dopo di ciò, la gioia della vita gli è tornata miracolosamente, inoltre, la situazione finanziaria ha cominciato a migliorare gradualmente, permettendo all'artista di migliorare la sua salute.

Una delle caratteristiche principali del lavoro "Da dove veniamo? Chi siamo? Dove stiamo andando? "È che deve essere" letto "non da sinistra a destra, come siamo abituati, ma viceversa (da un bambino addormentato indisturbato a una vecchia che si accovaccia nell'angolo a sinistra sulla soglia della morte). I ricercatori vedono questo come l'influenza dei testi Kabbalistici, su cui Gauguin era appassionato. In termini di stile, il dipinto ricorda murales e icone dipinte su fondo oro: questo effetto è enfatizzato dagli angoli superiori gialli brillanti della tela. E le figure delle persone sembrano fluttuare nello spazio e non stare a terra. Queste caratteristiche stilistiche e la misteriosa trama accrescono l'umore "filosofico" dell'immagine. Gauguin solleva domande che ogni persona si chiede durante la sua vita, rendendo la trama universale. Ma allo stesso tempo, "da dove veniamo?" È un'opera molto personale, il vero significato di cui tutti gli elementi erano noti solo all'artista stesso.

Autore: Evgeny Sidelnikov
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