Pastelli francesi: tesori dalla cantina

Mostra 30 giugno 2018 − 6 gennaio 2019
I pastelli appaiono raramente in pubblico a causa della fragilità del pigmento in polvere e della fotosensibilità della carta su cui è dipinto.

mostra "Pastelli francesi: tesori dal seminterrato"Il Boston Museum of Fine Arts offre un'eccezionale opportunità di vedere quasi 40 opere rare di famosi maestri, tra cui Mary Cassatt, Edgar Degas, Edouard Manet, Jean-François Milllet, Claude Monet, Camille Pissarro, Odilon Redon e Pierre-Auguste Renoir.

Materiale ingannevole pastello: bastoncini colorati sembrano molto semplici da usare, ma la sua superficie in polvere complica notevolmente le correzioni. Alla fine del XIX secolo, artisti d'avanguardia in Francia e all'estero iniziarono a usare i pastelli nelle loro opere per catturare qui e ora, espressioni facciali fugaci, effetti di luce o di tempo che passavano, fiori delicati che potrebbero presto appassire. I pastelli sono ideali per questo scopo: un ambiente di fuga per un oggetto che svanisce.

Opere famose della mostra includono le opere "Bird Market in Gisor" (1885) di Camille Pissarro e "Dandelions" di Jean-François Mille (1867-68), in cui l'artista usa il pastello per descrivere la soffice consistenza dei denti di leone sbiaditi. Un altro degli innovatori del pastello era Edgar Degas, la cui tecnica e modo di scrivere sfuggono ancora alle spiegazioni. La mostra ha anche una scatola per pastelli, che una volta apparteneva a Mary Cassatt.

Basato sui materiali del sito ufficiale Il Museum of Fine Arts di Boston.